Gestione infortuni
Indicazioni condivise per la gestione degli infortuni degli studenti
Come da indicazioni universitarie (lettera dott Pirazzoli del 11 aprile 2013 Prot. 7061)
1 ) Apertura dellinfortunio
1.1) Se linfortunio avviene in reparto/ambulatorio/laboratorio/ ecc lo studente informa immediatamente la capo sala / coord tecnico / medico strutturato di guardia per compilare insieme la prima parte del modulo INAIL.
Indipendentemente dalla sede di tirocinio dove avviene linfortunio, devono essere SEMPRE seguite le indicazioni specifiche della struttura presso la quale si sta svolgendo lattività formativa e che sono le stesse per studenti e personale strutturato.
1.1a) Se linfortunio NON è a rischio biologico lo studente si recherà in pronto soccorso (PS) o dal proprio medico di base per lapertura dellinfortunio e la definizione della prognosi.
1.1b.) Se linfortunio presenta rischio biologico:
- se la fonte del contagio è nota chiedere al medico di reparto di verificare la presenza di esami virologici recenti nella cartella del paziente e, per gli infortuni avvenuti al Policlinico, di comunicarli al consulente delle Malattie infettive.
Se non sono presenti esami recenti in cartella, il medico di reparto chiederà al paziente fonte del possibile contagio, il consenso informato, scritto e firmato per leffettuazione degli esami infettivologici e, se concesso, verrà effettuato il prelievo.
Poi lo studente dovrà, NEL PIU BREVE TEMPO POSSIBILE recarsi :
- se linfortunio avviene al Policlinico presso il Reparto di Malattie Infettive per la consulenza, ( secondo la Procedura PO50) e successivamente (preferibilmente entro 2 ore dallinfortunio ) al Servizio di Medicina Trasfusionale. Seguirà poi liter indicato dal Medico del Servizio di Medicina Trasfusionale
- per tutte le altre sedi di tirocinio al PS più vicino (preferibilmente entro 2 ore dallinfortunio) dove seguirà liter indicato dal Medico del PS
PORTANDO CON SE:
- Il modulo INAIL compilato in reparto nella prima parte
- quando è noto chi sia il paziente fonte di possibile contagio, il suo consenso informato, scritto e firmato ad effettuare esami infettivologici ( richiesto dal medico di guardia del reparto sede dellinfortunio e dato non obbligatoriamente- vedi inizio del punto 1.1b) e i suoi campioni biologici.
Per le sedi diverse dal Policlinico, qualora il medico del PS lo ritenga necessario, manderà linfortunato anche in consulenza al Reparto di Malattie Infettive del Policlinico, dopo aver somministrato già in PS i farmaci eventualmente necessari.
1.2) se linfortunio avviene in itinere lo studente si recherà direttamente al Pronto Soccorso più vicino per aprire la procedura di infortunio; il medico rilascerà il certificato con la prognosi.
Il medico di PS o di Malattie Infettive apre lInfortunio e consegna allo studente il modulo INAIL compilato in tutte le sue parti, in triplice copia.
Lo studente seguirà poi liter di consulenze e controlli presso il Servizio di Sorveglianza Sanitaria, quando necessari, come da indicazione del Medico di PS o di Malattie Infettive o del Servizio di Medicina Trasfusionale.
In tutti i casi lo studente avvisa telefonicamente o tramite mail il Coordinatore AFP per conoscenza
2) Consegna della documentazione agli incaricati .
Lo studente, o un suo incaricato dovrà consegnare la documentazione dellinfortunio tempestivamente, entro 48 ore, ai delegati per lUniversità che provvederanno alla gestione della pratica :
1) sede di Modena: portineria Centro Servizi
Via Del Pozzo n° 71 Modena
2) sede di Reggio Emilia: Dott.ssa Lucia Perna , Dott.re Giacomo Squicciarini, Pad. De Santis
campus San Lazzaro Via Amendola 2 RE.
La documentazione richiesta è:
- Modello INAIL di denuncia dellinfortunio ( rilasciato dal Pronto Soccorso o dal reparto di malattie Infettive)
- Fotocopia del Codice Fiscale ,
Sarà poi lUfficio Scuole di Specialità ad effettuare tutto quanto richiesto dalla normativa vigente al Datore di lavoro.
3) Prosecuzione dellinfortunio
Nel caso in cui lo studente debba prolungare linfortunio, dovrà fare pervenire ai delegati, della sede di appartenenza, Modena o Reggio Emilia ( vedi punto 2), il certificato medico che attesta il prolungamento.